Un Natale tranquillo: gnocchi di zucca al pecorino e timo

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Che settimana splendida che abbiamo trascorso in Val d’Orcia! Giornate tiepide e soleggiate, ideali per dedicarsi ai lavoretti nell’orto, all’aria aperta e in compagnia dei pettirossi alla ricerca degli ultimi semi sugli steli secchi dei fiori.
Ogni giorno che passa sono grata di vivere in campagna. Certo, talvolta soffro un po’ di solitudine, ma la natura mi avvolge con il suo potere curativo e ogni momento trascorso a lavorare nel giardino è un esercizio zen per svuotare la mente da tutta l’ansia velenosa delle ultime settimane.


Ancora non riesco a credere che tra pochi giorni sia Natale! Non è la stessa atmosfera festosa e concitata degli ultimi anni. Sarà un Natale molto semplice e decisamente intimo. Ho pensato di preparare gli gnocchi, perchè sono la giusta via di mezzo tra un piatto elaborato, adatto ad una cena importante, e uno casalingo, avvolgente e rassicurante!

Ecco la mia prova generale, per essere perfetta per il pranzo del 25, della ricetta degli gnocchi di zucca con la fonduta al pecorino e timo!


Gnocchi alla zucca con fonduta di pecorino di Pienza e timo

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Ingredienti (per 6 persone)

4-5 patate medie (circa 6-500 gr)
1 zucca mantovana intera (circa 1 kg)
300 gr di farina, più altra per spolverizzare gli gnocchi
1 uovo
Sale e noce moscata a piacere

Panna fresca 500ml
Pecorino di Pienza fresco 300gr
Timo e pepe nero

Mettete la zucca intera nel forno preriscaldato a 200°c e arrostitela per 40 minuti.
Nel frattempo lessate le patate con la buccia in una pentola capiente per circa 20 minuti, finchè non risulteranno tenere incidednole con un coltellino.

Una volta cotte pelatele e passatele nello schiacciapatate, distribuendole su una teglia. Tagliate a metà la zucca cotta, con un cucchiaio rimuovete i semi e scavate la polpa, adagianodola sulla teglia insieme alle patate.
Lasciate raffreddare completamente (questa operazione si può fare anche un giorno prima), dopodichè amalgamate bene aggiungendo l’uovo, il sale, una grattugiata di noce moscata e metà della farina.
Impastate aiutandovi con una spatola poiché il composto deve risultare molto morbido e umido. Resiste alla tentazione di aggiungere troppa farina altrimenti gli gnocchi saranno duri una volta cotti. Spostate il lavoro sulla spianatoia infarinata, dividete l’impasto in 4, formando dei rotolini del diametro di 2 cm circa, che taglierete con la spatola in pezzi di circa 2 cm. Infarinateli bene e passateli uno ad uno su un rigagnocchi o una semplice forchetta, per creare le caratteristiche striature. 

Lessateli immediatamente in acqua calda finchè non vengono a galla, per circa 2-3 minuti. Prima di formare tutti gli gnocchi fate un test con un pezzetto di impasto: se la consistenza è troppo molle aggiungete un po’ di farina. Li potete servire subito oppure scolarli in acqua ghiacciata per fermare la cottura. Spostateli poi in una teglia spennellata d’olio per conservarli in frigo per un paio di giorni! Per scaldarli basterà gettarli per un minuto in acqua bollente!

Per la fonduta di pecorino scaldate la panna fresca a “bagno maria”, aggiugete il pecorino grattugiato, le foglie di timo e una macinata di pepe nero. Mescolate con un cucchiaio finchè il formaggio si sarà completamente sciolto. Versatelo sugli gnocchi, decorate con rametto di timo e pepe nero a piacere!

Vi aspetto la settimana prossima con un altro classico del Rigo, la nostra casa!


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RicetteLuisa Cipolla