Aprire solo in caso di emergenza: la nostra crema di nocciole fatta in casa e come mangiarla

 
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Voi penserete che in questi giorni di quarantena, con lunghe giornate da riempire di fronte a noi, io e Matthias ci dedichiamo alla preparazione di elaborati manicaretti della grande tradizione culinaria toscana: e invece no!
Come voi, anche noi siamo presi di un turbine di pensieri, di idee e di preoccupazioni, e alla fine dei nostri ragionamenti ci troviamo all’ora di pranzo, con il frigo vuoto e niente di pronto!

Fortunatamente le nostre 20 galline pensano al nostro benessere, e l’ingrediente principale dei nostri pasti degli ultimi 20 giorni sono state le uova!
Uova a colazione, pranzo e cena, dopo un po’ uno cerca nuovi modi di prepararle e di accompagnarle!

E proprio per trovare una soluzione concreta ad un problema reale (e cioè che la crema di nocciole finisce subito e noi non sappiamo come mangiare le crêpes!), ho elaborato una ricetta semplice e veloce per fare la crema di nocciole più buona (e più genuina) del mondo!

Di seguito trovate anche la mia ricetta al volo delle crêpes, che io preparo naturalmente con la nostra farina biologica di farro monococco, e dei pancakes, ideali per la colazione!

Crema di nocciole casalinga

Va da sè che l’ingrediente principale della crema di nocciole sono le nocciole (anche se non è affatto scontato leggendo la lista degli ingredienti di certe famosissime creme in commercio).
Io ho acquistato le mie durante un week-end in Monferrato, da una piccola azienda biologica. Potendo è sempre meglio fare un acquisto un po’ più consistente direttamente da un produttore, ma l’importante è usare nocciole ben conservate (se prendono l’aria tendono a perdere fragranza).

 
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Ingredienti:

Nocciole biologiche sgusciate e spellate 150gr
Cacao amaro 2 cucchiai
Zucchero a velo 1 cucchiaio
Olio di cocco 2 cucchiai

inoltre vi occorrerà:
un mixer da cucina abbastanza potente
un frullatore ad immersione
… e una buona dose di autocontrollo!




Accendete il forno e tostate leggermente le nocciole, cuocendole a 180°C per 5 minuti.
Lasciatele raffreddare bene.
Mettete le nocciole nel mixer e avviate alla massima potenza. Aggiungete lo zucchero, il cacao e l’olio di cocco.
Frullate per qualche minuto, finché le nocciole non tireranno fuori il loro olio e la crema comincerà a cambiare consistenza, da secca e granulosa, a liscia e densa.
A questo punto potete spostare tutto il composto in un recipiente e affinare ulteriormente, frullando con un frullatore ad immersione. La consistenza finale è più liquida della classica crema industriale che trovate al supermercato. Tuttavia se la lasciate in frigo, l’olio di cocco si indurisce e la crema si addensa ulteriormente!

Non si conserva molto a lungo, perchè l’olio delle nocciole si ossida velocemente. Se pensate di non finirla entro 2 settimane (ma poi mi spiegate come fate), riducete la dose!


A colazione con i pancakes

La crema è ideale per la colazione. In questo caso la mangiamo con i pancakes di farro, facilissimi da fare e ottimi anche con la marmellata, yogurt e frutta fresca, se non avete lo sciroppo d’acero, difficile da reperire qui in Italia e molto costoso!

 

Ingredienti (per 2 persone):
uova fresche 2
farina di farro monococco 60 gr (circa)
lievito per dolci 8 gr
latte fresco 80 gr (circa)
burro qb

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La preparazione dei pancakes è molto semplice, ma se non li avete mai fatti, potreste fare qualche errore pratico!
In una ciotola, ma meglio ancora se avete uno di quei misurini graduati con il beccuccio, rompete le uova. Aggiungete prima la farina e amalgamatela bene. Se aggiungete prima il latte, non riuscirete a togliere i grumi di farina dal composto!
Una volta che uova e farina sono perfettamente amalgamate aggiungete il lievito e il latte, poco alla volta, fino ad ottenere una pastella della consistenza dello yogurt.
Se come me usate una farina integrale, potreste dover aggiungere un po’ di latte alla pastella, perchè queste farine tendono ad assorbire molta umidità nel giro di qualche minuto.

Scaldate sul fuoco una padella piatta e antiaderente. Fateci sciogliere un tocchetto di burro, distribuitelo uniformante sulla padella e scolate l’eccesso nella pastella dei pancakes.

Versate il composto sulla padella, in 3 punti diversi distanziati tra loro. Abbassate la fiamma e aspettate finché le bolle che si creano per azione del lievito, non lasciano un piccolo cratere visibile. Aiutandovi con una spatola girate i pancakes e ripetete fino ad esaurimento della pastella.
Con questa dose io faccio 6 pancakes, ma dipende dalla dimensione che avete scelto voi!

Mangiateli subito, fumanti e unti, che dopo un po’ diventano stoppacciosi!


Il dessert prefetto: le crêpes con la crema di nocciole

Ideali per il dopo pranzo, o dopo cena… o per la merenda… o per lo spuntino di mezzanotte… sono le crêpes, facilissime da fare, ottime se non dovete consumarle immediatamente (al contrario dei pancakes). Io di solito nel faccio una bella dose e le conservo in frigo avvolte nella pellicola. Sono buonissime salate, con il pecorino fuso e un po’ di erba cipollina fresca, con la marmellata, con lo zucchero e una spruzzata di Cointreau… e naturalmente sono la fine del mondo con la crema di nocciole!

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Ingredienti per circa 20 crêpes:
uova fresche 4
farina di farro monococco 150 gr
latte fresco 200ml
olio di semi qb

Il procedimento è simile a quello dei pancakes: in un misurino col beccuccio mettete le uova, aggiungete la farina e una volta amalgamata bene, il latte. In questo caso la consistenza deve essere molto più liquida. Aggiungete altro latte via via che fate le crêpes, poichè restando lì la farina assorbe l’umidità.

Scaldate una padella antiaderente con il fondo piatto, aggiungete un po’ d’olio di semi, distribuitelo bene sul fondo e scolate l’eccesso nella pastella. Con un pezzo di carta assorbente, asciugate la padella dall’olio. Tenete questo pezzo di carta unto e passatelo sulla padella tra una crêpe e l’altra (segreto del mestiere).

Versate poco composto sulla padella e distribuitelo uniformemente. Dopo pochi secondi i bordi cominciano ad accartocciarsi. Afferrate il bordo con le dita e girate la crêpe: attenzione che brucia!
Dopo pochi secondi sull’altro lato è pronta per essere trasferita su un piatto piano. Sovrapponete le crêpes mano a mano che le fate: tranquilli che non si attaccano!
Sono ottime anche fredde, ma prima di mangiarle potete scaldarle, rimettendone una per una nella padella prima di farcirle!

 

Speriamo che queste piccole idee vi portino un po’ di buonumore nei vostri giorni di isolamento casalingo!

Un caro saluto dalle colline e buon appetito!

 

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