Pranzo di Pasqua: la torta ligure di riso ed erbe di campo
Nonostante la quarantena la Pasqua è arrivata! Vi proponiamo oggi una ricetta classica del Rigo, molto amata dai nostri ospiti e dai nostri amici e parenti!
Si tratta di un torta salata tradizionale del Ponente ligure, di cui è originaria Lorenza.
È una ricetta molto versatile e si può preparare con diverse verdure, scegliendo sempre tra le migliori di stagione. In primavera la facciamo con le erbe di campo che crescono vigorose intorno al Rigo.
É un antipasto ideale per il pranzo di Pasqua, ma è perfetta anche da condividere con gli amici, dal momento che può essere preparata con un giorno o due di anticipo. Tagliata a cubetti è un’aggiunta immancabile ad un buffet salato!
Chi di voi si ricorda della torta verde? È decisamente un piatto storico della nostra famiglia!
Torta verde di riso ed erbe di campo
Ingredienti per una torta di 30 cm di diametro:
per il ripieno:
riso gr 200
erbe di campo miste gr 600
latte 1 litro
cipolla bionda 1
2 uova
sale ,pepe, noce moscata
parmigiano grattugiato
Per la pasta:
farina bianca gr 200
olio extravergine di oliva 1 cucchiaio scarso
acqua 100ml circa
sale
Per cominciare preparare l’impasto della sfoglia. Impastare la farina con l’olio, l’acqua e il sale fino ad ottenere una pasta abbastanza morbida e liscia (consistenza tipo pasta da strudel). Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare per almeno mezz’ora.
Intanto lessare le bietole in acqua bollente e salata, quindi farle saltare in padella con un po’ di cipolla e olio extravergine di oliva e far cuocere bene, fino a che hanno perso la maggior parte della loro acqua.
Lessare il riso nel latte fino a che non è ben assorbito ma è ancora cremoso: attenzione! Non salare il latte, altrimenti caglia!!
Unire il riso cotto nel latte alle bietole saltate, aggiungere 2 uova, sale, pepe, noce moscata e parmigiano. Salare e pepare.
Stendere la pasta in un cerchio molto sottile (eventualmente aiutandosi con le mani) e metterla in una teglia rotonda di almeno 30 cm di diametro, unta di olio, lasciandola debordare. Riempire con il ripieno preparato in uno strato di 3-4 cm e ripiegare la pasta su di esso, facendo delle pieghe come un gonnellina e lasciando un buco al centro di circa 4-6 cm di diametro. Spolverizzare di parmigiano, ungere con un filo d’olio e infornare in forno caldo per 40-50’.
Sformare su un piatto da portata e servire tiepida, tagliandola a fette quadrangolari.
a: borsa del pastore
B: Rapastrella
c: tarassaco
d: Cicerbita
e: borragine
f: aspraggine
g: bietola di campo
h: papavero
Tra gli scaffali del supermercato troverete due o tre tipi solamente di verdura a foglia. Spinaci, bietole e cicoria sono le più comuni in commercio oggigiorno. Tuttavia la natura è una fonte inesauribile di biodiversità e offre un gran numero di piante commestibili che possono aggiungere sapore e nutrienti ai vostri piatti. Queste piante le chiamiamo spesso “erbacce”, poichè crescono dove non vorremmo, nelle aiuole, nei vasi dei fiori o tra le file ordinate dell’orto: è il momento di scoprirle e guardarle con occhi diversi!
Se non siete sicuri tuttavia, fatevi consigliare da un esperto, poichè alcune erbe spontanee sono velenose!
Aprile è il mese ideale per raccoglierle, quando le trovate ancora a stadio di rosetta, senza steli e fiori.
Vi auguriamo una felice Pasqua e una primavera serena e positiva! Portate i bei ricordi della Toscana con voi, fino al momento in cui potremo tornare a viaggiare e assaporare questa bella regione!
Un saluto dalle colline e buon appetito!